La "dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà" è una dichiarazione, sottoscritta dal cittadino, che sostituisce un atto notorio, quest'ultimo di competenza esclusiva del notaio, e in cui il cittadino attesta stati, fatti e qualità personali a propria diretta conoscenza o riguardanti terze persone e di cui ha conoscenza.
Ha la validità dei documenti o certificati che sostituisce.
Può essere utilizzata per:
- dichiarare stati: per esempio si può dichiarare di essere erede di un congiunto deceduto, essere proprietario di un immobile o di un’auto.
- dichiarare fatti: ad esempio avere subito danni a causa di una calamità naturale o aver condonato un certo abuso edilizio;
- dichiarare qualità personali: riferiti a chi sottoscrive la dichiarazione o altro soggetto direttamente conosciuto, come per esempio essere il titolare di un’impresa, non essere soggetto all’imposta sui redditi;
- per attestare che la copia del documento posseduto o rilasciato da una pubblica amministrazione è conforme all'originale.
Non può essere utilizzata per attestare:
- certificati medici;
- certificati veterinari;
- certificati di origine;
- certificati di conformità CE;
- certificati di marchi e brevetti.
Inoltre non può essere utilizzata per dichiarare manifestazioni di volontà quali:
- assunzioni di impegni futuri;
- assunzioni di rinunce come per esempio di un’eredità;
- assunzione di intenzioni;
- assunzioni di procure
ovvero per deleghe a terzi configuranti una procura, autenticare scritture private e dichiarazioni a contenuto negoziale regolate dal codice civile.