L'autocertificazione sostituisce i certificati senza che ci sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio. La pubblica amministrazione ha l'obbligo di accettarle, riservandosi la possibilità di controllo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del loro contenuto.
E' importante ricordare che i dati personali che l'utente inserisce per usufruire del servizio non vengono conservati in alcun tipo di archivio informatico ma sono utilizzati solamente al momento della creazione online del certificato.
Quando è possibile utilizzare la procedura di autocertificazione?
La procedura si applica nei casi in cui viene "autocertificata":
data e luogo di nascita
residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici
stato di celibe, coniugato o vedovo o stato libero
stato di famiglia, esistenza in vita, nascita del figlio
decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente
iscrizione in albi, elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione
appartenenza ad ordini professionali
titoli di studio acquisiti ed esami sostenuti
qualifica professionale posseduta, titoli di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e qualificazione tecnica
situazione reddituale o economica, assolvimento di obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto
possesso e numero del codice fiscale e della partita IVA e dei dati contenuti nell'archivio dell'anagrafe tributaria inerente l'interessato
stato di disoccupazione
qualità di pensionato e categoria di pensione, di studente, qualità di legale rappresentante di persone fisiche e giuridiche, tutore, curatore e simili
iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
adempimento o non adempimento degli obblighi militari (ivi compreso stato matricolare)
certificazione di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione e di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi e provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale
non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
qualità di vivenza a carico
tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile
non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento e di non aver presentato domanda di concordato